LUPI EMIGRATI: dall'Irpinia al mondo - il forum per emigranti e studenti fuori sede di Avellino


 
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sdrummeloPosted: 11/9/2008, 11:37
guardate un pò che vi posto ora.... :rolleyes:



dal film "Lo chiamavano Trinità".
Notate qualche dettaglio interessante? image

PS: lo sapete che i film sono stati girati in inglese?
Ne ho visto un paio in originale... ma per motivi affettivi, in italiano rendono molto meglio...
image
panettonaPosted: 20/8/2008, 16:40
straordinario sdrummelo!!! image
questo video non lo si può guardare ... mangerei i "tegamini" pure a colazione ... image image
sdrummeloPosted: 16/8/2008, 23:46
Per la gioia degli Irpini più golosi, degli emigranti più nostalgici e di tutti i curiosoni buongustai in giro per il mondo, presento oggi i FUSILLI AL TEGAMINO, specialità irpina e, con qualche variante, in generale campana.



Preparazione:

* Pasta

Amalgamare farina e uova con acqua (qb: esempio di proporzione: 1 kg di farina, 5 uova, acqua in quantità tale da rendere l’impasto sufficientemente consistente). Lasciar riposare l’impasto in una ciotola per circa mezz’ora, coperto con un panno umido.

Stendere l’impasto e tagliarlo a striscioline sottili (circa 1 cm di diametro).

“Allungare” le strisce a mano fino ad ottenere delle stringhe di circa 3 mm di diametro e 10 cm di lunghezza.

Con l’apposito “fusillo” (un ferretto lungo circa 30 cm e di diametro pari a circa 1 mm) lavorare ciascuna stringa onde ottenere la tipica forma a spirale. (Questo passaggio è particolarmente complicato e richiede molta destrezza ed esperienza ;) ) L'angolo di inclinatura del fusillo rispetto all'asse della strisciolina di pasta deve essere di circa 30° gradi. Il movimento oscillatorio deve essere sicuro e deciso per ottenere della pasta dall'aspetto consistente, altrimenti si rischia di mangiare "fusilli amorfi" (spirali molto rilassate ;) )

* Sugo

In una pentola unire passata di pomodoro con cipolla tritata, carote, basilico e far cuocere a fuoco basso.

Nel frattempo preparare delle polpettine a base di carne di maiale, vitello o mista, amalgamata con uovo, pane grattugiato, formaggio e prezzemolo; farle soffriggere qualche minuto in padella ed unirle al sugo.

Lasciare cuocere per circa un’ora.



* Piatto

Riempire i pentolini di terracotta (tegamini)alternando strati di sugo, mozzarella, formaggio e pasta, dopo aver bollito per un paio di minuti al massimo i fusilli prodotti. Lasciare cuocere in forno preriscaldato a 220° per circa quaranta minuti.



Lascerò che i passaggi della preparazione siano illustrati direttamente dalle mani artefici dell'opera d'arte, accompagnate dalla soave musica di Seppuccio che detta il ritmo alle solerti e competenti dita, "A tempo di campagnola"...




panettonaPosted: 28/1/2008, 19:00
... anche qui un po di ordine...
panettonaPosted: 9/1/2008, 14:21
il piatto che voglio presentarvi come apertura di questa sezione è un piatto a me molto caro...
se qualcuno dovesse chiedermi." quale profumo ti fa venire in mente la tua infanzia?" io direi ,senza dubbio ,quello dei "FUSILLI AL TEGAMINO"...
...piatto di famiglia da generazioni... viene tramandato, e con lui i famosi "TEGAMINI" di coccio (mia mamma usa quelli di mia nonna)...
come prima cosa bisogna preparare il ragù, che non è quello napoletano con i vari pezzi di carne,ma un sugo con delle polpettine piccolissime:
si fa un sugo al pomodoro semplicissimo e a parte si fanno queste polpettine con macinato(mia nonna usava il maiale), uova,formaggio e mollica di pane raffermo (naturalmente fatto in casa)... si rosolano nell'olio d'oliva e si continua la cottura nel sugo di pomodoro...
poi si procede alla preparazione dei fusilli (nonna è la regina dei fusilli)...
purtroppo non ho una foto...ma provvederò al più presto...
una volta cotto il ragù si cuoce la pasta molto al dente (per la pasta fresca occorrre davvero meno di un minuto) e si condisce con il sugo e abbondante formaggio di mucca (oggi parmigiano), o pecorino...




riempire i tegamini x metà con la pasta e aggiungere abbondante mozzarella (scamorza) a dadini,e le polpettine...
mettere l' altra pasta e fare un altro strato di mozzarella e polpettine... condire con altro sugo, una spolverata di formaggio e infornare...


questo piatto ha una nota di affumicato data dai tegamini che lo rende veramente unico...
cotto in un semplice stampo non avrebbe senso...

al più presto mi auguro di riuscire a ìd inserire una foto...


...come promesso ecco qui una buona... ops... bella foto ...


...grazie a mia zia per aver realizzato questa gustosissima opera d'arte...

sdrummeloPosted: 9/1/2008, 03:21
Brava panettona.. ottima apertura :)

ora non ti resta che deliziarci con i tuoi manicaretti..

Nel frattempo io apro le danze con una ricetta campana di indubbia rusticità del grande chef Tony Tammaro:

IL PORCO CON I FAGIOLI


Ingredienti per 4 persone:
1 chilo di fagioli
1 porco
1 mazza

Preparazione:
Inseguite il porco e quando vedete che non ce la fa più, colpitelo con la mazza e gettatelo nei fagioli.
panettonaPosted: 8/1/2008, 00:00
...questa sera con sdrummelo (grazie anche al suggerimento di giuliano) abbiamo deciso di inaugurare una nuova discussione della quale sono onorata di essere la moderatrice...
la cucina è la mia passione... e mi auguro di riuscire a trasmettere anche solo un "pizzico" della gioia che mi dà...
premetto che non sono nè una cuoca, nè una pasticcera e che le mie conoscenze sono date dal continuo "sperimentare" (che, a dire la verità non sempre va bene, ma io tanto ci riprovo...)
mi augoro di cuore di riuscire a farvi divertire...

...credo che possa venir fuori qualcosa di interessante: ogni paese, o meglio, ogni famiglia ha le proprie tradizioni culinarie...
la cucina è certamente innovazione ma è soprattutto tradizione...
quindi deliziateci pure con le vostre ricette...
quanti di voi non hanno ricordi della propria infanzia legati ad un piatto... a un profumo...

io non potrò mai dimenticare il profumo del sugo di mamma fatto su una specie di "braciera" che mi svegliava la domenica mattina...
la polenta cotta sul fuoco che volevo a tutti i costi girare... la pasta fatta in casa "ngoppa a lo tombagno" (il piano di legno dove si stende la pasta) che veniva posizionato al centro della cucina sopra ad un "tavolino" ed io con mia mamma e le mie nonne sedute intorno intente a fare i "fusilli"... la "pizza ionna" (torta rustica fatta con farina di mais e acqua) cotta nel "testo"sul fuoco e mangiata al posto del pane con la verdura... le zeppole di patate...

...bastaaaa... che mi è venuta fame e nostalgia...